Cesare Pietroiusti eÌ€ nato nel 1955 a Roma, dove attualmente vive. Arriva all'arte da studi di medicina, con una tesi in clinica psichiatrica alla fne degli anni '70. I suoi libri d'artista Pensieri non-Funzionali (1997) - Pensieri non funzionali (2000) documentano molti dei suoi progetti, realizzati e non-realizzati (www.nonfunctionalthoughts.net). Singolarmente o come membro di collettivi, Pietroiusti ha esposto dal 1977, in spazi privati e pubblici, deputati e non, in Italia e all’estero, tra cui "Exhibit A" (Serpentine Gallery, Londra, 1992); "Nowhere" (Louisiana Museum, Humlebæk, 1996); Biennale di Venezia (1990, 1999, 2003); Biennale di Tirana (2005), Performa 07, New York (2007) e la Biennale di Atene (2009). Sue mostre personali sono ospitate a Jartrakor, Roma (1978, 1980, 1983, 1984, 1985), Studio Casoli, Milano (1987), Galleria Alice, Roma (1989); Galleria Primo Piano, Roma (1994); Ikon Gallery, Birmingham (2007); MAMbo, Bologna (2008, con Stefano Arienti); Galleria Franco Sofantino, Torino (2009); e Wilkinson Gallery, Londra (2009). Pietroiusti eÌ€ stato professore presso l'UniversitaÌ€ di Venezia (IUAV) dal 2004 ed eÌ€ professore presso l'Art Institute di Boston (2009-in corso), noncheÌ curatore del programma di residenza Fondazione Ratti a Como (2007-2011). Co-fondatore di molti progetti gestiti da artisti, tra cui lo spazio sperimentale Jartrakor a Roma (1977-1985), il Gruppo di Piombino (1986-1992), Giochi del Senso e / o nonsenso (1996), Oreste (1997-2001), Nomads e residenti a New York (2000-2001), Lu Cafausu (2007-in corso), Trastevere 259 (2009-in corso), e Museo dell'Arte Italiana in esilio (2010-in corso). Pietroiusti sta amministrando (2012-in corso) la gestione di una clinica medica quasi in fallimento a Roma.