Bora Baboci, João Freitas, Enej Gala, Albano Hernandez, Mehdi-Georges Lahlou, Mirthe Klück, Leonardo Meoni, Giovanni Oberti, Oscar Abraham Pabón, Eugenia Vanni, Xiao Zhiyu, Francesco Carone
Bora Baboci, Adam Bilardi, Enej Gala, Cecilia Granara, Julien Monnerie, Jessy Razafimandimby, Ambra Viviani
Giulio Delvè, João Freitas, Mirthe Klück, Marco Andrea Magni, Giovanni Oberti, Oscar Abraham Pabón, Namasal Siedlecki, Jamie Sneider, Eugenia Vanni, Xiao Zhiyu
João Freitas, Mirthe Klück, Marco Andrea Magni, Oscar Abraham Pabón, Eugenia Vanni
Mirthe Klück, Marco Andrea Magni, Eugenia Vanni, Serena Vestrucci
Sara Enrico, Helena Hladilovà, Pietro Manzo, Giovanni Oberti
Prende corpo negli spazi della galleria FuoriCampo di Siena, il secondo episodio di “Genealogia”, a cura di Ludovico Pratesi. Un percorso che mette in comunicazione i mondi di artisti, distanti per generazione ma vicini per sensibilità.
Giovanni Ozzola ha scelto di dialogare con il maestro Remo Salvadori, protagonista della generazione successiva a quella dell'arte povera e concettuale. Insieme hanno realizzato un’opera unica a quattro mani.
Per la prima volta, nell’ambito del progetto Genealogia, i due artisti, lavoreranno insieme partendo dalla stessa materia: uno stampo per ceramica realizzato da un amico comune Roberto Cerbai. Il risultato è un’opera monumentale, una base comune da cui emergono forme più intime che alludono ai due caratteri così simili e così diversi come una circonferenza e una sinusoide.